Una casa Classe A: luce e sicurezza per un lavoro realizzato a Pontassieve

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salotto con frangisole

In questo articolo vi raccontiamo la realizzazione di una casa in Classe A a Pontassieve, in provincia di Firenze. Ci siamo occupati della fornitura e della posa degli infissi applicando il nostro Sistema Unico.

Quando ripenso a questo lavoro svolto per una casa classe A, mi viene sempre in mente questo verso:
“Ogni tanto c’è una luce bella. Che fa riflessi su tutte le cose: cielo, occhi e finestre.”
(Fabrizio Caramagna)

Lascia che ti racconti di cosa parlo.
Tre anni fa abbiamo contribuito alla realizzazione della casa di Giovanni.
Giovanni ha costruito la sua villa partendo da zero su un terreno di sua proprietà nella zona di Pontassieve, in provincia di Firenze.
Il suo desiderio era quello di realizzare un’abitazione in classe A.

Abitazione in Classe A: le richieste e la soluzione

La priorità di Giovanni era la luce.
Per la sua casa in Classe A il proprietario voleva infatti che le sue finestre fossero tutto vetro, minimali, così da far entrare più luce possibile.

Si è rivolto a me con questa specifica richiesta. Durante la consulenza, che è il primo step previsto dal nostro Sistema Unico FINESTRAIN, ho raccolto tutte le esigenze del mio cliente, con l’aiuto di alcune domande specifiche. Questa fase è stata importantissima, perché ha chiarito completamente gli obiettivi dell’intero lavoro: concorrere a realizzare una casa classe A.
In questo, i serramenti dovevano svolgere il loro ruolo decisivo.
Poi, dopo aver studiato a fondo le caratteristiche dell’abitazione, ho trovato la soluzione adatta a lui.

Gli ho proposto infissi Internorm home pure KF500 in PVC e vetro basso emissivo 48 mm extrachiaro, con profili minimali e grandi vetri per far entrare la luce e creare l’atmosfera giusta in tutta l’abitazione.

Non potevano mancare nel mio progetto i monoblocchi, cosa che ha stupito molto G. Pur essendo geometra, infatti, il mio cliente non pensava che una ditta di serramenti si occupasse di montare anche i controtelai. Storicamente, infatti, questo è sempre stato compito del muratore.
Ma quando si tratta di foro finestra, a noi piace mettere le mani in pasta da soli, altrimenti sarebbe come se il fornaio cuocesse il pane ma non preparasse l’impasto.
Il controtelaio è una delle parti fondamentali che contribuisce alla resa energetica dell’infisso.

Questa fase era prevista e pianificata nel piano dei lavori che abbiamo consegnato a G., su cui erano riportati tutti i dettagli dell’intero lavoro in maniera chiara e trasparente.

La porta blindata migliore per una casa in Classe A

Una volta sistemati gli infissi, siamo passati all’installazione della porta.
Per la casa classe A di Giovanni abbiamo scelto una porta blindata Oikos mod. Tekno classe 3.

G. ha scelto porte interne Pivato collezione Inversa mod. 114, in colore bianco laccato opaco e controtelai Scrigno. C’era, infatti, l’esigenza di non avere ingombri.

Nel progetto erano previsti anche i frangisole modello Lume S di Lupak Metal.
Si s quando il vetro è molto grande, conviene sempre utilizzare una schermatura solare per proteggere la casa dal calore.

Se ti stai chiedendo se G. sia rimasto soddisfatto del lavoro, puoi leggere direttamente le sue parole qui sotto.

 

 

Per raggiungere i risultati desiderati dai propri serramenti, c’è bisogno di affidarsi a un consulente e non a un semplice venditore.
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Ti stai chiedendo “FINESTRAIN funziona?”

Prenditi qualche minuto per leggere cosa dicono i clienti che si sono già affidati al nostro Sistema Unico.