L’ecobonus 2023 è una misura molto importante per incentivare la riqualificazione energetica degli edifici e la riduzione dei consumi energetici. In particolare, tra gli interventi ammessi dall’ecobonus 2023, ci sono quelli finalizzati all’isolamento termico degli edifici e all’efficientamento dei generatori di calore. In questo articolo, approfondiremo questi interventi e i bonus a disposizione dei contribuenti, nonché la necessità di comunicare all’ENEA i lavori effettuati.
Isolamento termico degli edifici
Uno degli interventi ammessi dall’ecobonus 2023 riguarda l’isolamento termico degli edifici. In particolare, si può beneficiare della detrazione fiscale fino al 50% per le spese sostenute per la posa in opera di nuovi infissi, chiusure oscuranti e schermature solari.
L’isolamento termico degli edifici ha l’obiettivo di ridurre le dispersioni termiche verso l’esterno, limitando quindi i consumi energetici necessari per riscaldare gli ambienti. Questo tipo di intervento può essere effettuato sia su edifici esistenti che su quelli di nuova costruzione e può comportare una significativa riduzione dei costi energetici a lungo termine.
L’Ecobonus 2023 prevede la detrazione fiscale per le spese sostenute per l’isolamento termico degli edifici ottenibile in dieci anni.
Efficientamento dei generatori di calore
Un altro intervento ammesso dall’Ecobonus 2023 riguarda l’efficientamento dei generatori di calore. In particolare, si può beneficiare della detrazione fiscale delle spese sostenute per la sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento con nuovi generatori di calore a condensazione o ad alta efficienza energetica. Sono compresi in questi interventi la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione in classe A o apparecchi ibridi, l’acquisto e la posa di micro-cogeneratori o ancora installazione di impianti termici a pannelli solari per la produzione di acqua calda.
I generatori di calore sono dispositivi che utilizzano l’energia per produrre calore e quindi riscaldare gli ambienti. I generatori di calore ad alta efficienza energetica sono in grado di ridurre i consumi energetici, grazie all’utilizzo di tecnologie innovative che permettono di sfruttare al meglio l’energia disponibile.

Comunicazione all’ENEA
Per poter beneficiare dell’ecobonus 2023, è necessario effettuare la comunicazione all’ENEA entro i 90 giorni successivi alla fine dei lavori. La comunicazione all’ENEA consiste nell’invio di una segnalazione corredata delle informazioni sull’immobile e sui lavori effettuati, mediante una specifica procedura online.
Nella comunicazione all’ENEA, il contribuente deve indicare i dati relativi all’intervento effettuato, compresi quelli relativi alle spese sostenute e alle caratteristiche tecniche dell’opera. Inoltre, deve allegare tutta la documentazione relativa all’intervento, come ad esempio le fatture, le dichiarazione di conformità dell’opera e la relazione tecnica.
La comunicazione all’ENEA può essere effettuata in tre modalità: online tramite il sito dell’ENEA, presso i CAF (Centri di Assistenza Fiscale) o gli intermediari abilitati, oppure attraverso l’assistenza dei professionisti abilitati (termotecnici, architetti, ingegneri, geometri).
La comunicazione all’ENEA è importante per poter ottenere la detrazione fiscale in quanto, senza di essa, il contribuente non può fruire dell’incentivo.
È importante sapere che con l’ordinanza n. 34151/2022 del 21.11.2022 la Corte di Cassazione ha sostenuto che la tardiva comunicazione a ENEA della documentazione relativa agli interventi di riqualificazione energetica previsto nell’art. 4, comma 1, lett. b), d.m. 19 febbraio 2007 costituisce causa ostativa alla concessione dell’agevolazione fiscale prevista dall’art. 1, comma 344, l. 27 dicembre 2006, n. 296.
È quindi obbligatorio per il contribuente assolvere a questo onere se vuole ottenere la detrazione fiscale.
Ricordiamo che Enea è competente a svolgere eventuali verifiche in merito all’esecuzione dei lavori e le valutazioni circa i vantaggi ambientali conseguiti con l’intervento oggetto di detrazione fiscale.
Se hai dubbi su questo argomento, scrivimi pure.